
Ecco l’esperienza che ci riporta Fabio su Melbourne dove ha vissuto per circa 5 mesi, lavorando e frequentando l’Università.

La Scheda
Nome | Fabio |
Anno di Nascita | 1989 |
titolo di Studio | Diploma di Laurea |
Lingue conosciute | Inglese |
Che cosa ti ha spinto a trasferirti?
Arrivato al termine dei miei studi universitari, dovevo svolgere la tesi. Non avendo nessuna esperienza estera e nessuna conoscenza, volevo approfittare dell’occasione per vivere un’esperienza indipendente e fuori dall’ Italia.
Fra gli argomenti proposti il più interessante era in ambito di ricerca a Melbourne, dove, per pura coincidenza, si trovavano dei lontani familiari del mio compagno di tesi. La scelta quindi è stata anche facile da far digerire ai nostri genitori, spaventati dalla distanza.
Quale paese hai scelto per la tua nuova avventura?
-
Australia
-
Melbourne
-
SI, in maniera Fluente
-
Con degli amici
Foto di Melbourne
Tantissimo | Abbastanza | poco | |
---|---|---|---|
Ti piace | ![]() |
– | – |
E’ sicura | ![]() |
– | – |
E’ pulita | ![]() |
– | – |
Melbourne è una metropoli, ma per qualche motivo, non è “affollata” e caotica. Molto ben organizzata, i mezzi pubblici, specialmente i tram, non mi hanno fatto sentire il bisogno di una macchina durante i miei 4 mesi e mezzo di permanenza.
La città è organizzata in vari settori, come le zone del porto, Lygon Street (ricca di ristoranti italiani, generalmente il posto per farsi una cena), il CBD (Central Business District)… e tanti altri ancora. Al di fuori della zona centrale, Melbourne è ricca di suburbs, di cui io posso parlare solo per la zona est, particolarmente pulita e ampia.
Le metro collegano tutti i suburb fra di loro, ed è possibile anche raggiungere la cosa fuori da Melbourne!Oltre ciò, Melbourne è ricca di iniziative: spettacoli, fiere, eventi particolari (Victoria Market Night per esempio)… è una città molto giovanile, ricchissima di servizi ma mai soffocante. Le vie, anche in centro città, sono sempre larghissime e piene di verde, e non si trovano strade sporche o rovinate.
Dove abita Fabio a Melbourne?
L’appartamento in cui ho vissuto, o meglio, “l’unità”, è una casa con tre camere, un’ampio soggiorno, un’altrettanto ampia cucina, lavanderia, bagno e giardino.
La casa era già completamente arredata e funzionale (nemmeno a casa in Italia avevo così tanti elettrodomestici e posate), e la cifra, relativamente bassa, deriva dal fatto che dista circa mezz’ora dalla città (45 min con i mezzi).
Le spese erano escluse, e nessuno dei precedenti coinquilini si era mai preoccupato di allacciarla ad internet (ottenuto in una settimana e mezza).
Particolare nota: le tipiche case australiane mettono carpet ovunque (moquette), tranne cucina e bagno. Non esistono persiane / tapparelle, ma solo finestre e tende (questo è assolutamente normale a Melbourne). Particolare riguardo al nostro soggiorno, con un televisore di 50” con impianto audio, e un divano sofa talmente comodo da risultare pericoloso per lo studio.
La cucina, come già accennato, era fornita di un altro divano, tavolo e sedie, due sgabelli da bar, bancone, frigo/freezer + dispensa, forno + griglia, microonde, toaster, piastra, fornelli, macchina del caffè, bollitore dell’acqua un numero infinito di posate / bicchieri e padelle.
Cucinando da solo ogni pasto, non mi è mai mancato nulla, ho avuto anche l’opportunità di sperimentare nuove ricette ed ho sempre avuto tutto il necessario come utensili.
- Una camera in un appartamento in condivisione
Foto casa
E quale lavoro svolgi all’estero?
Non posso fornire troppi dettagli sugli argomenti da me trattati, ma posso dire che ero formalmente “assunto” per svolgere la mia tesi, a tempo pieno, in università, in ambito di ricerca informatica.
L’esperienza lavorativa è stata magnifica: il luogo di lavoro era facilmente raggiungibile, ho ricevuto il badge il primo giorno senza nessuna complicazione, e subito disponibili per il mio lavoro laboratori e computer di ultima generazione.
Oltre a questo, l’università per il proprio staff fornisce anche aree relax / ristoro, con macchinetta professionale da bar per caffè / cappuccini, un frigorifero pieno di latte, e ogni tipo di zucchero e bustine da te. Forni a microonde ovunque, assieme a lavandini e stoviglie. Se si vuole risparmiare portandosi il pranzo da casa, spesso si mangia anche meglio, e in compagnia.
Se invece si preferisce la mensa, si possono trovare, oltre a differenti tipi di cucine, xbox, tavoli da biliardo e computers. A volte può anche capitare un evento particolare, come un’esibizione di break dance!
E, se tutto ciò che non bastasse, a pochi piani sotto dal mio laboratorio, una palestra completamente attrezzata con vari percorsi di training (cardio, yoga, kick box, power training…), e costi agevolati.
Insomma, andare in università a lavorare era un piacere, e non ho saltato nemmeno un giorno (nonostante nessuno controllasse i miei orari, ma solo i miei risultati)
Informazioni sul lavoro
Sei partito dall’Italia con | uno STAGE assicurato |
Come hai trovato lavoro | Tramite l’università |
In che settore lavori | Informatica e Internet |