
Quando si pensa alla città di Barcellona, tra i nomi e i personaggi illustri che vengono presto alla mente c’è Antonio Gaudi, l’architetto spagnolo ai vertici di uno dei più attivi orientamenti artistici: il modernismo catalano. Le opere di Gaudi contribuiscono in maniera decisiva a fare della città di Barcellona una delle mete turistiche più apprezzate a livello mondiale.
Il Parc Guell a Barcellona
Tra le creazioni più autentiche e indimenticabili dell’artista catalano, c’è senza dubbio il Parc Guell, area pubblica aperta tutto l’anno. Dopo il Parc de la Ciutadella, è il secondo parco cittadino; prende il nome da Eusebi Guell, l’industriale mecenate che ne commissionò la realizzazione a Gaudì nella zona di El Carmel, una collina che sorge a nord della città.
Il Parc Guell fu realizzato nei primi 14 anni del XX secolo e, nelle intenzioni dei due, doveva rappresentare una sorta di città-giardino: il progetto originale prevedeva infatti le realizzazioni di alloggi, uffici, una cappella e un’area verde, per un totale di 60 spazi abitabili. In realtà, i lotti acquistati e le abitazioni costruite furono alla fine soltanto due. Fino al 1922, quattro anni prima della sua morte, fu proprio Gaudì a risiedere nel Parco di sua creazione, poi l’area fu acquistata dal comune di Barcellona, che decise di farne un parco pubblico.
L’opera è caratterizzata da un’estrema originalità e da profili sinuosi e colorati: per il rivestimento di molti punti, l’artista si è servito di ceramiche variopinte che riproducono un universo di animali fantastici. Spettacolare è la passeggiata coperta con colonne che hanno la forma dei tronchi d’alberi e delle stalattiti. Il parco è caratterizzato inoltre da diversi camminamenti labirintici, all’interno dei quali è anche possibile perdere l’orientamento.
Contrariamente al Parc de la Ciutadella, il Guell è situato fuori dal centro di Barcellona, ma è ugualmente raggiungibile con la metropolitana (Linea 3 Verde, fermata Lesseps).