
Lo Stadio Olimpido Lluis Companys di Barcellona
Nel centro di Barcellona, entro i confini del distretto di Montjuïc, sorge il secondo impianto sportivo della città: lo Stadio Olimpico Lluis Companys, preceduto per importanza e capienza soltanto dal Camp Nou, l’impianto che ospita le partite casalinghe del Barcelona F.C. A causa della sua ubicazione, viene spesso chiamato anche Stadio di Montjuïc.
Si tratta di una struttura polivalente la cui costruzione ebbe inizio nel 1927 e si concluse due anni più tardi; il progetto fu portato a termine dall’architetto Pere Domenech i Roura. Lo Stadio Olimpico è caratterizzato da una struttura in pianta ovale, al centro della quale si estende un prato lungo 105 metri e largo 70. Vanta una capienza complessiva di 56.000 posti e l’unico settore coperto è la tribuna principale.
Storia dello Stadio Olimpico di Barcellona
In occasione della 25^edizione delle Olimpiadi, che si tennero proprio a Barcellona tra il 21 luglio e il 26 agosto del 1992, nel 1989 lo stadio fu sottoposto a lavori di ristrutturazione che hanno contribuito a dargli la forma e l’aspetto attuali. Per ben 22 anni, dal 1997 al 2009, ha ospitato le gare casalinghe dell’ECD Espanyol, la seconda squadra di calcio di Barcellona (che da allora gioca all’Estadi Cornellà El Prat), nonché le partite più importanti disputate dalla nazionale di calcio di Andorra. Nel 2002 in questa struttura si è giocata la finale del Campionato del mondo di rugby femminile tra Inghilterra e Nuova Zelanda, mentre nel luglio del 2010 vi ha avuto luogo la 20^ edizione dei Campionati europei di atletica leggera.
Come altre strutture sportive cittadine, oggi lo Stadio Olimpico di Barcellona è aperto tutto l’anno ai visitatori che vogliono ammirare i luoghi in cui si svolsero le Olimpiadi del 1992. Sorge a pochi passi dal National Museum of Art of Catalunya e dal Palau Sant Jordi; è raggiungibile comodamente con la metropolitana (Linea 3 verde, fermata Plaça Espanya).