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Nella zona occidentale della città di Barcellona, al confine con i distretti di Sarrià-Sant Gervasi, dell’Eixample e di Sants-Montjuïc, oltre che con i comuni di L’Hospitalet de Llobregat, Esplugues de Llobregat e Sant Just Desvern, sorge il quarto dei dieci distretti in cui è suddiviso il capoluogo catalano:
Les Corts.
Si tratta di una delle più piccole zone di Barcellona, terzultima per estensione, dietro la Ciutat Vella e Gracia, e ultima per popolazione, con 83.000 abitanti sparsi su una superficie complessiva di 6 kmq, per una densità abitativa pari a 13.600 ab./km².
L’origine del distretto di Les Corts è intrisa di vicende storiche piuttosto particolari: questa zona nacque originariamente con le fattezze di un comune chiamato Les Corts de Sarrià. Nel
1836 tale organizzazione urbanistica fu scissa in due distretti: Les Corts e Sarrià. Particolare è anche la storia dei quartieri ospitati da questo distretto. Originariamente erano 10:
Camp Vell,
Can Batllori,
Can Sol de Baix,
Centre,
Can Bacardí,
La Mercè,
Pedralbes,
Sant Ramon e
Zona Universitària, ma nel 2007, a causa della piccola estensione di questo distretto, il municipio di Barcellona ha deciso di
riorganizzarlo, suddividendolo in soli
3 grandi quartieri:
Les Corts,
Pedralbes e
Sant Ramon Maternitat.
Più che una zona dalla spiccata impronta turistica, Les Corts è un importante
distretto finanziario di Barcellona, anche se entro i suoi confini non mancano le attrazioni e i luoghi visitabili. Quello più famoso, per esempio, rappresenta una tappa obbligatoria per gli appassionati di calcio: parliamo naturalmente del
Camp Nou, lo stadio del F.C. Barcelona.
Chi vuole rilassarsi può contare su un lungo elenco di bar, ristoranti, centri commerciali e club esclusivi. I luoghi di maggiore interesse turistico sono il
Monestir de Pedralbes (che segna il confine settentrionale del distretto di Les Corts), il
Palau Reial e il
Museu de les Arts Decoratives.