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Nel sud della città di Barcellona, al confine con la Ciutat Vella e con i municipi di Hospitalet de Llobregat ed El Prat de Llobregat, sorge il terzo dei dieci distretti in cui è divisa la città di Barcellona: Sants-Montjuïc.
Include entro i propri confini la montagna di
Montjuïc, grazie alla quale vanta l’estensione più grande tra i distretti del capoluogo catalano (21,36 kmq): ecco perché riesce a contenere ben otto quartieri:
- Sants
- Sants-Badal
- Hostafrancs
- La Bordeta
- Poble Sec
- Font de la Guatlla
- La Marina del Prat Vermell
- La Marina de Port
Il distretto di Sants Montjuïc copre circa il
20% della superficie complessiva del capoluogo catalano.
L’etimologia del nome di questa zona di Barcellona, rimanda all’ebraismo. Montjuïc significa infatti
monte degli ebrei, ma si potrebbe tranquillamente chiamarla la collina dei musei, visto che tra i quartieri del distretto sorgono alcuni tra i più importanti musei barcellonesi.
Durante il secolo scorso, questo distretto rappresentò il crocevia della
cultura catalana novecentesca:
l’arte, la
politica,
grandi eventi musicali e
sportivi, hanno lasciato le loro tracce in questo luogo, tra i più ricchi di attrazioni turistiche, e frequentato a tutte le ore del giorno. Nel 1992, inoltre, fu in questa zona che si svolsero i Giochi Olimpici di Barcellona.
Il distretto di Sants Montjuïc è dominato dalla montagna e dal castello omonimi: quest’ultima è una fortezza ricca di storia e di significati evocativi. Storicamente utilizzata come difesa dagli attacchi esterni, durante la
Guerra Civile fu teatro di sanguinosi eventi, come l’
uccisione di Lluis Companys, presidente della Generalitat de Catalunya nel 1939. All’ex presidente è stato intitolato lo Stadio Olimpico che è fiancheggiato dal Palazzo di Sant Jordi, splendido edificio multifunzionale progettato dall’architetto Isozaki per i
Giochi Olimpici del ’92, all’interno del quale si tengono i concerti più importanti di Barcellona.