
Preparare un curriculum in spagnolo
Sono in tanti coloro che, preso atto delle situazioni difficili del mercato del lavoro nel loro paese d’origine, scelgono di partire e trovare lavoro a Barcellona. Per alcuni è risultato molto facile, per altri è stato più difficile: alcuni sono riusciti a sistemarsi; altri no. In ogni modo, prima di cominciare la ricerca vera e propria di un impiego, bisogna procurarsi i documenti necessari per essere presi in considerazione e prendere parte a eventuali selezioni e a colloqui lavorativi.
Tra questi, un’importanza fondamentale è ricoperta senza dubbio dal curriculum vitae: il biglietto da visita che introduce al datore di lavoro le esperienze e le qualità lavorative, sociali e caratteriali del candidato. Preparare un curriculum in spagnolo non è molto differente, almeno per quanto riguarda la forma, da presentarlo in Italia o nei paesi anglosassoni.
E’ consigliabile enfatizzare le esperienze più attinenti al lavoro che si sta cercando e capire esattamente a chi inviare il documento. Il CV spagnolo viene generalmente redatto su un foglio bianco in un testo comprensibile e, preferibilmente, in un carattere non superiore a 12. E’sempre meglio premettere la carriera lavorativa, illustrando poi quella accademica, e allegare al CV una fotografia.
Leggi anche Barcellona Musicale per PieroCome compilare un curriculum spagnolo
I primi dati da inserire sono le Informaciones personales: nombre, lugar y fecha de nacimiento (luogo e data di nascita), ma anche teléfono y dirección (telefono e indirizzo). Successivamente, ci si sofferma sulla carriera lavorativa (experiencia personal), sulla Formación academica e quella complementaria: il percorso di studi ed eventuali master e stage.
Poi si citano le competenze linguistiche, ovvero gli Idiomas (Inglés, Italiano, Español, Francés ecc…). Il CV si conclude con gli altri dati di interesse: disponibilità a viaggiare, possesso di una vettura propria ecc…, con le referencias e la firma. E’ consigliabile allegare al curriculum vitae una lettera di presentazione (carta de presentación), di una sola pagina e dello stesso formato del CV, preferibilmente A4.
Il NIE a Barcellona
Dando per scontato che chi decide di trasferirsi a Barcellona per vivere e lavorare è già dotato di molta voglia di misurarsi con una realtà giovane e dinamica e, soprattutto, di tanta forza di volontà, prima di cominciare la ricerca vera e propria di un lavoro, o di avviare la propria attività presso un impiego già disponibile, bisogna procurarsi i documenti necessari.Il NIE (Numero Identificación Extranjero), è il numero identificativo dei cittadini stranieri – quelli spagnoli hanno invece il NIF, documento di residenza – obbligatorio per coloro che pianificano di trascorrere più di tre mesi consecutivi in territorio spagnolo. Il possesso del NIE a Barcellona è indispensabile per compiere tantissime operazioni, quali aprire un conto in banca, firmare un contratto di lavoro, denunciare i propri redditi, chiedere un contratto telefonico, un prestito ecc…
Dal 1 aprile del 2007 la procedura per l’ottenimento del NIE è divenuta più semplice e veloce per i cittadini comunitari: a differenza del passato, adesso non è più necessario possedere prima la Tarjeta de Residencia, ma è sufficiente disporre di un documento d’identità o di un passaporto in corso di validità, e aspettare poche ore prima di avere il proprio numero identificativo.
Leggi anche Stage a BarcellonaL’ufficio in cui vengono rilasciati i NIE si trova a Barcellona al numero 32 di Passeig Joan de Borbò –, nella zona della Barceloneta: vi si può arrivare con la metropolitana (linea Gialla, fermata Barceloneta). Ma attenzione: causa lavori, l’ufficio per la richiesta del NIE è trasferito temporaneamente in Avinguda Marques de la Argentera. Conviene alzarsi di buon mattino per raggiungere gli uffici (aprono alle 9.00) piuttosto presto, perché in genere c’è molta coda. Viene richiesto di compilare il modulo ex16, poi il 790, e il pagamento di una tassa a importo variabile.
La consegna della ricevuta del pagamento è l’ultimo passaggio prima dell’ottenimento del NIE, il documento che vi farà diventare ufficialmente italiani a Barcellona.
Il foglio di Empadronamiento a Barcellona
La forza di volontà, lo spirito di adattamento e la voglia di confrontarsi con un città giovane e dinamica, rappresentano sicuramente la base di partenza ideale se avete scelto di trasferirvi a Barcellona per lavorare. Tuttavia, per stabilirsi nel capoluogo catalano come del resto su tutto il territorio spagnolo, bisogna procurarsi alcuni documenti necessari, come il NIE, il foglio di Seguridad Social e l’Empadronamiento.
Il Padròn Municipal è il corrispettivo spagnolo della nostra anagrafe, ovvero il registro amministrativo in cui sono registrate tutte le persone che vivono entro i confini del municipio. Ai sensi di legge, tutti coloro che vivono in territorio spagnolo devono empadronarse, ovvero registrarsi all’anagrafe. Se si pensa di restare in Spagna per un periodo superiore ai tre mesi, è consigliabile richiedere il documento appena arrivati. Per ottenerlo, è necessario fornire un domicilio di riferimento, sia esso di proprietà, in affitto, o l’abitazione di chi vi sta ospitando.
Con questo documento si ha diritto all’assistenza sanitaria, agli aiuti sociali, al rimborso del 25% delle tasse dallo stipendio, per i primi 6 mesi di residenza. Dal 2003, sia per i cittadini comunitari che extracomunitari, è obbligatorio rinnovarlo ogni 2 anni. Il foglio di Empadronamiento a Barcellona va richiesto all’Oficina de Ayuntamiento (ufficio comunale)più vicina alla zona di residenza. Per ottenerlo bisogna compilare il modulo per la richiesta, presentare una fotocopia del documento d’identità o del passaporto (chi ha figli deve presentarli anche per loro), e una fotocopia del contratto di locazione dell’appartamento in cui vivete o una dichiarazione firmata da chi vi ospita (è preferibile portare con sé anche un documento dell’ospitante).
A questo punto, riceverete il vostro Certificado de Empadronamiento firmato dal Segretario comunale: si tratta di un foglio A4 da conservare con estrema cura. Questo documento è il primo passo verso la regolarizzazione: senza non si può chiedere il permesso di soggiorno, né cercare un lavoro stabile.
Il foglio di Seguridad Social a Barcellona
Se vi siete trasferiti per lavorare a Barcellona, prima di cominciare la ricerca vera e propria, dovette portare a termine alcuni fondamentali adempimenti burocratici. Ci sono dei documenti necessari per vivere e trovare lavoro nel capoluogo catalano così come su tutto il territorio spagnolo. Sono il NIE (Numero Identificativo de Extranjero), il foglio di Empadronamiento e quello relativo alla Seguridad Social.
Ottenuti i primi due, per vivere in piena regola a Barcellona vi occorre soltanto il foglio di Seguridad Social, grazie a questo numero potrete essere assunti da qualunque impresa. Questo documento consiste nel certificato di copertura sanitaria: è necessario per chiedere un medico di famiglia e ricevere la tessera sanitaria. Per richiederlo bisogna presentare la fotocopia e l’originale di un documento valido (carta d’identità o passaporto), il certificato di Empadronamiento e il NIE.

La Tesorerìa General de la Seguridad Social si trova in Avinguda Marqués de la Argentera, 23, a pochi passi dall’ufficio in cui si richiede il NIE. Anche qui è consigliabile andare di primo mattino oppure, se si è fortunati e non si incappa in una coda troppo lunga, ci si può recare direttamente dopo aver ottenuto il NIE. Generalmente, per l’ottenimento del foglio di Seguridad Social basta aspettare 30-35 minuti in fila, dopodiché si compila un modulo (molto simile a quello per la richiesta del NIE) e si riceve un numero da custodire con molta attenzione. Nella maggior parte dei casi, gli impiegati dell’ufficio sono molto gentili e si prestano volentieri ad aiutare chi ha difficoltà con la lingua.
Compilato il modulo e ottenuto il numero, questo va presentato successivamente alla Oficina de Seguridad Social (o all’ambulatorio) più vicina alla zona di residenza, dove è possibile richiede il medico di famiglia (médico de cabecera).