
Gli stipendi a Barcellona
Se è vero che sono numerosissimi coloro che, avviliti dalla situazione difficile in cui versa il mercato del lavoro italiano, scelgono di emigrare e andare a lavorare a Barcellona, è altrettanto vero che attualmente il flusso Italia-Catalogna è in lieve diminuzione, soprattutto perché a differenza di qualche anno fa, oggi la Spagna è sì un paese grande e dinamico, ma è anche una realtà in cui la disoccupazione ha preso piede in maniera incalzante.
Insomma, per sistemarsi nel capoluogo catalano occorre innanzitutto avere un ottimo curriculum e abbondanti porzioni di impegno e spirito di sacrificio, poi bisogna cercare con scrupolo e pazienza, sperando anche in un bel po’ di fortuna, che è sempre di aiuto.
Nel terzo millennio vivere a Barcellona non è chissà quanto diverso rispetto a farlo in Italia, soprattutto dal punto di vista economico. Chi si stabilisce in città può contare su tutti i confort di cui godrebbe in qualunque normale appartamento e quartiere italiano, ma in generale, il costo della vita a Barcellona è più basso rispetto al Belpaese e alla media europea. Considerate le spese ordinarie a cui va incontro chi conduce una vita normale, uno stipendio di 900/1000 euro al mese è appena sufficiente, mentre con un budget mensile di 2000 euro si possono dormire sonni decisamente più tranquilli, come del resto accade in Italia.
Per quanto riguarda gli stipendi medi a Barcellona, la paga di un impiegato oscilla tra i 12.000 e i 18.000 euro annui. Il sistema retributivo spagnolo comprende 14 stipendi all’anno, per cui alla fine dell’anno il salario si raddoppia per effetto del bonifico delle vacanze estive e quello di Natale (chi stipula un contratto accettando la proposta di uno stipendio lordo non dimentichi di dividerlo per 14, non per 12 mensilità). Più o meno analoga all’Italia è anche la situazione del part-time: uno dei lavori più comuni a Barcellona, soprattutto tra i nuovi arrivati, è il barista. La paga di un barista dipende dall’esperienza, dalle ore di lavoro richieste e dall’ubicazione del locale: nella zona del Borne e del Barrio Gotico (centro città) si guadagnano anche 50 euro a notte.
Le tasse a Barcellona
Nonostante la difficile congiuntura economica in cui versano l’Italia e tante altre nazioni d’Europa – Spagna inclusa – sono ancora numerosi coloro che decidono di cambiare vita e scelgono di andare a lavorare a Barcellona. In generale, vivere nel capoluogo catalano non si differenzia in maniera evidente da farlo in Italia, nel senso che con stipendi normali (tra i 1.200 e i 1.500 euro al mese) si può condurre una vita normale, così come con 900/1000 euro può vivere bene uno studente in un piccolo appartamento condiviso.
Ma quanto costa vivere a Barcellona? Ebbene, il costo della vita nel capoluogo catalano è leggermente più basso non solo rispetto all’Italia, ma anche rispetto alla media europea. Ergo, trasferirsi a Barcellona può ancora rappresentare una svolta nella ricerca di una vita migliore. Per quanto riguarda le tasse da pagare a Barcellona, facciamo un breve elenco delle spese che deve affrontare chi vive in appartamento. A cominciare dal canone del telefono fisso (la compagnia spagnola che gestisce le telecomunicazioni è Telefonica), che ammonta a 20 euro mensili; l’erogazione dell’energia elettrica costa 8 centesimi per Kwh.
Per quanto riguarda i tributi da pagare allo stato, questi contribuiranno a fare dei vostri primi mesi da lavoratore a Barcellona, un periodo tutt’altro che semplice. Il sistema fiscale spagnolo prevede la detrazione dell’ 11% o del 13% mensili dallo stipendio, ma in base ad un’altre legge tributaria, per i primi sei mesi di lavoro, la detrazione è fissa al 24%, e il rimborso dell’ammontare complessivo avverrà a sei mesi dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, nell’anno seguente. A tal proposito, vista l’importanza dei documenti, e soprattutto se è la prima volta che denunciate i redditi allo stato spagnolo, è meglio evitare di fare per conto proprio, telefonando al 901 121 224 (Agenzia Tributaria) e chiedendo una cita previa, un appuntamento con un impiegato che esaminerà i vostri redditi e compilerà la vostra dichiarazione.
Prima ancora, bisogna però telefonare al 901 33 55 33 e chiedere quali documenti portare all’appuntamento.