Quanto costano le case a Barcellona

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Per chi decide – o vi è costretto per ragioni diverse – a vivere a Barcellona, insieme alla lingua il problema principale è sicuramente quello della casa. Chi è tenuto a restare nel capoluogo catalano per poco tempo, così come i giovani e gli studenti universitari, può optare per una soluzione comoda e poco impegnativa: cercare una stanza in affitto, magari condivisa con altri inquilini, oppure affittare un appartamento, naturalmente dopo essersi accertato della qualità della vita nelle zona in cui dovrà abitare.

Dopo un po’ di tempo in affitto, in molti si orientano per realizzare un investimento importante: comprare una casa. Se nei distretti centrali si ha il vantaggio vivere nel cuore pulsante della città, l’inconveniente principale sono le dimensioni degli appartamenti, generalmente piuttosto angusti. Più spaziosi, e adatti a famiglie o ad acquirenti che necessitano di spazio maggiore, sono gli appartamenti del distretto di Eixample, centrale e nuovo, ma molto tranquillo.

I costi delle case a Barcellona

In Spagna, così come in tante nazioni del mondo, quando si parla di casa è difficile non pensare al rischio speculazioni. In barba alla crisi economica, il mercato immobiliare spagnolo è in pieno fermento: i costruttori sono sempre impegnati a tirar su nuove abitazioni e, paradossalmente, i prezzi per affittare e comprare una casa a Barcellona sono sempre più alti. Dalla fine degli anni novanta a oggi, i prezzi delle case barcellonesi sono aumentati a dismisura e a ritmi forsennati: negli ultimi anni si calcola un aumento molto vicino al 20% annuale.

Quanto costano le case a Barcellona? I prezzi sono molto vari: si va dai 150.000 euro per un appartamento centrale, con tre camere e una superficie complessiva di circa 80 metri quadrati, ai circa 2 milioni di euro per l’acquisto di ville lussuose in città e nelle zone Sitges e Alella, con più bagni e piscina indipendente.