Comprare casa a Madrid

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Se una casa in affitto non ci basta, e trasferirci definitivamente in città è il nostro sogno, comprare casa sarà a Madrid sarà il passaggio più logico e consequenziale. In un momento non facile per il mercato immobilare spagnolo, è ancor più importante sapersi muovere per cogliere al volo le tante occasioni disponibili, ed affidarsi alle persone giuste.

Comprare casa a Madrid 

L’acquisto di una casa è un passaggio molto delicato per tutti. Acquistare casa fuori dal nostro paese, in taluni casi, può esserlo ancor di più, specialmente se consideriamo la crisi che ha investito paesi come la Spagna. Ecco perchè comprare casa a Madrid significherà fare attenzione ai minimi dettagli, cercando di muoversi con il passo giusto meglio se seguiti da personale qualificato.

PER COMINCIARE

Per comprare casa a Madrid dovremmo già avere un’idea più o meno chiara del tipo di casa che cerchiamo e della zona in cui vogliamo vivere. Se non l’abbiamo, documentiamoci a sufficienza, cercando di conoscere i prezzi degli immobili nella zona da noi individuata e mettendo su carta tutte le nostre esigenze: quante stanze vogliamo? E i bagni? Preferiamo una casa molto luminosa? Centrale o tranquilla?

Identificata la zona, possiamo partire con la ricerca della casa, consultando riviste e siti specializzati, affidandoci ad agenzie immobiliari o ancor meglio contando sull’aiuto un conoscente in loco. Ci tornerà utilissimo il supporto di un madrelingua spagnolo, che sappia spiegarci esattamente il significato di tutti i documenti in cui ci imbatteremo.

QUALCHE DRITTA

Non fermiamoci alla prima casa trovata, ma continuiamo a visionare immobili, anche se ci sembra di aver incontrato l’affare del secolo: meglio avere più di un’alternativa alla portata.

Cerchiamo, da soli o tramite terzi, di raccogliere informazioni sul proprietario per scoprire perchè ha messo l’immobile in vendita, da quanto tempo e se il prezzo ha subito variazioni. Qualora l’immobile sia da tempo sul mercato ed il prezzo sia calato, significherà probabilmente che il proprietario ha urgenza di vendere, dunque potremmo effettuare un’offerta al ribasso.

Facciamo un giro di notte nei pressi dell’edificio, per verificare che la zona sia tranquilla o che corrisponda alle nostre aspettative. E informiamoci in ogni caso sulle caratteristiche dell’area: è assediata di turisti in estate? Rumorosa? La ferrovia è nei paraggi? Assicuriamoci inoltre di aver chiaramente compreso tutto quel che andremo a pagare, dall’acquisto alla manutenzione alle diverse tasse.

Consideriamo, infine, una possibilità: affittare il nostro immobile per un tempo più o meno lungo, per verificare se e quanto risponda alle nostre esigenze.

Di tutto questo va tenuto conto soprattutto se ci muoveremo da soli, ma l’ideale è farsi seguire da un’agenzia, un minimo di spesa in più ci consentirà di non incappare in errori che potrebbero costarci tempo e denaro.

COME ACQUISTARE

Dopo aver identificato la “nostra” casa e trovato un accordo con il venditore, si passa alla stipula di un precontratto, documento che attesta le caratteristiche dell’immobile e include i dati di venditore ed acquirente. Indispensabile, in questi casi, essere affiancati da un buon avvocato bilingue. Se non abbiamo ancora un N.I.E. e un conto corrente spagnolo, è ora di procurarseli.

Il precontratto, dopo il quale il venditore ritira l’immobile dal mercato, prevede il pagamento di una somma a deposito che solitamente si aggira sui 6000 euro. Qualora decidessimo di non acquistare più l’immobile, perderemo quella somma, mentre se il dietro-front verrà dal venditore, questi sarà obbligato a restituirci il doppio della cifra pagata. La crisi che ha investito di recente il mercato spagnolo, tuttavia, rende piuttosto flessibile la gestione degli anticipi.

La stipula definitiva si chiama Escritura e si effettua davanti ad un notaio. Dopo di essa l’immobile risulta ufficialmente di proprietà del nuovo acquirente.

Quanto costano le case a Madrid

Quanto può costarci una casa a Madrid? Il mercato spagnolo non vive uno dei suoi migliori momenti, ma proprio per questo la scelta di abitazioni è estremamente vasta. La crisi (al 2010), pare inoltre favorire il ribasso dei prezzi, veramente esagerato in taluni casi, con prezzi sorprendentemente bassi rispetto solo a 3 anni fa anche nei quartieri più gettonati del centro.

La media, per gli alloggi, è di 3780 euro in tutta la città al metro quadro, ed è ancora in progressivo calo. Le agenzie immobiliari propongono prezzi veramente vantaggiosi e numerose occasioni: una consultazione dei principali portali immobiliari (idealista, yaencontre, piso, fotocasa, ivive, tecnocasa) è d’obbligo e ci consentirà di farci un’idea più precisa.

Ecco i prezzi medi delle abitazioni al metro quadro come indicati da un noto portale internazionale (idealista):

QUARTIERE MEDIA mq Settembre 2010
Arganzuela 3.582
Barajas 3.465
Carabanchel 2.609
Centro 4.019
Chamartín 5.019
Chamberí 4.924
Ciudad Lineal 3.540
Fuencarral 3.676
Hortaleza 3.962
Latina 2.623
Moncloa 4.205
Moratalaz 2.789
Puente de Vallecas 2.369
Retiro 4.620
Salamanca 5.121
San Blas 2.960
Tetuan 3.661
Usera 2.432
Vicálvaro 2.670
Villa de Vallecas 2.676
Villaverde 2.260

LE TASSE DA PAGARE

Ecco tutte le tasse da pagare sulla casa a Madrid:

  • Spese notarili. Regolamentate dalla legge, si aggirano tra i 300 e i 1000 euro e corrispondono circa allo 0,75% delle spese totali;
  • Tassa ITP ed IVA. Su proprietà esistenti si paga questa imposta (Impuesto de Transmisión Patrimonial) del 6-7% circa. Per le nuove proprietà l’IVA è del 7%;
  • Tassa sul documento di proprietà (Impuesto de Actos Jurídicos Documentados). Corrisponde all’imposta di registro italiana. Solitamente l’aliquota va dallo 0,5 all’1%;
  • Spese legali. Attorno all1% del prezzo d’acquisto;
  • Tasse annuali. Da pagare all’amministrazione del comune in relazione alle caratteristiche dell’immobile;
  • Tasse sul reddito. Da pagare soltanto quando l’immobile è locato;
  • Assicurazioni. Obbligatoria l’assicurazione contro incendi.