Italiani in Svizzera

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Il numero degli italiani in Svizzera cresce vertiginosamente di anno in anno: complice la vicinanza con questa nazione e in particolare con il Cantone Svizzero Italiano, in cui le possibilità di lavoro sono numerose e i nostri connazionali possono parlare la loro stessa lingua, il flusso migratorio verso questo Paese Europeo è davvero notevole.
La presenza straniera nella nazione elvetica è attualmente oggetto di un controverso dibattito: i cittadini svizzeri hanno recentemente partecipato a un referendum, durante il quale si è votato per l’introduzione di un tetto massimo annuale che limiti l’ingresso degli stranieri nel Paese.

La votazione ha mostrato una nazione divisa in due: i cantoni romandi francofoni hanno manifestato un’atteggiamento filoeuropeo, mentre i territori tedeschi e italiani si sono espressi a favore di una legge anti-immigrazione. Sebbene lo scarto tra i “si” e i “no” siano stati minimi (poco meno di 20.000 schede), il risultato finale è stato l’espressione di un parere favorevole all’introduzione di una legge che limiti, di fatto, l’ingresso degli stranieri, con una percentuale del 50,3%.
Va considerato che gli italiani attualmente residenti in Svizzera sono oltre 290.000, a cui si sommani i circa 63.000 frontalieri che fatturano nella nazione elvetica ma vivono nel Bel Paese.

Le possibilità per i lavoratori italiani in Svizzera

In attesa di capire cosa accadrà nel Paese, la Svizzera resta uno degli stati del continente in cui ci sono maggiori possibilità di lavoro. Numerosi sono i “frontalieri”, ossai coloro che oltrepassano quotidianamente la frontiera per lavorare, pur abitando in Italia.

Chi non risiede nella cosiddetta “area di frontiera” ma è intenzionato a trovare un impiego in terra elvetica, può scegliere la propria destinazione in base alle lingue straniere conosciute. Le possibilità di trovare un lavoro e usufruire degli alti livelli retributivi svizzeri, sono molto alte in tutte le province.
Naturalmente la crisi economica ha avuto i suoi effetti anche in quest’area, ma l’economia locale, nel complesso, ha retto bene il colpo, confermandosi come una delle più forti e competitive d’Europa.