Parchi a New York

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Sorprende a New York il contrasto tra le lucide torri dei grattacieli ed il verde lussureggiante dei parchi pubblici, oasi di ristoro per cittadini e turisti. I parchi di New York sono splendide parentesi verdi nel mare di cemento della città, dal suggestivo e conosciutissimo Central Park a Fort Tryon Park, Pelham Bay Park e Flushing Meadow Park.

Il Central Park a New York

Indirizzo: Central Park S & 7th Ave- New York, NY 10019

Tel. (212) 360-3444

Metro: A, B, C, D, 1, 6, 9

Il grande rettangolo verde di Central Park è una sorprendente oasi di pace nel cuore della New York di cemento. Circondato da grattacieli, è la meta preferita per il distress dei newyorkesi, al centro di eventi pubblici e mediatici di grande spessore.

IL PARCO

Questo immenso giardino incastrato nel cuore di Manhattan è una splendida parentesi verde di 843 acri, realizzata nel 1856 da Calvert Vaux e Frederick Law Olmsted lavorando sulla vegetazione originaria del posto. La zona, anticamente paludosa, richiese una impegnativa bonifica 

ed il trasporto di una notevole quantità di terriccio dal New Jersey.

Oggi Central Park si presenta come un rettangolo di 3,4 km², misurando all’incirca 4 km di lunghezza ed 800 di larghezza, percorso in lungo e in largo da piacevoli viali.

 

A SPASSO NEL PARCO

In una giovane metropoli di cemento come New York il verde Central Park rappresenta un angolo di respiro ed evasione, rifugio occasionale dal caos cittadino alla ricerca di inaspettate parentesi bucoliche.

Piacevole lo zoo, suggestive le romantiche atmosfere create da ponti e ruscelli, ben tenuti i sentieri per passeggiare o praticare running. Non mancano gli specchi d’acqua e le grandi radure dove stendersi al sole nella stagione estiva.

Un percorso circolare di 9,7 km, chiamato “Park drive”, consente a pedoni e ciclisti di percorrere il perimetro del parco. Altre attrazioni di Central Park sono la pista di pattinaggio Lasker Rink and Pool, che in estate diventa piscina, i grandi massi utilizzati dai boulderers e le numerose attività per bambini. Il parco inoltre, diverse volte l’anno, è sede di concerti dal vivo ed eventi pubblici.

Non dimenticate di visitare lo Strawberry Fields, una zona del parco volutamente dedicata a John Lennon, che veniva assassinato proprio qui vicino nel 1980, nei pressi del Dakota Building dove risiedeva.

Impossibile visitare New York senza un salto a Central Park.

Fort Tryon Park a New York

Indirizzo: Riverside Drive to Broadway, West 192nd to Dyckman Streets – Manhattan, New York

Tel. (212) 795-1388

Metro: A per la 190th Street

Il verde a Manhattan non è solo Central Park. All’estremità nord del borough, affacciato sul fiume Hudson, ci attende un piacevole ed inatteso squarcio di verde nel grigiume metropolitano: il Fort Tryon Park.

Dedicato a William Tyron, l’inglese che governò New York prima della Rivoluzione Americana, il piccolo parco (67 ettari) sorge sulle docili alture a nord di Washington Heights, a circa 40 minuti di subway dalla Midtown.

LA STORIA

Fort Tyron è un luogo letteralmente intriso di storia, a partire dal nome. Qui avvennero alcuni episodi memorabili della Guerra d’Indipendenza, come la Battaglia di Fort Washington ed il ferimento di Margaret Corbin, prima soldatessa del conflitto. Fu John Rockfeller Jr a volere fortemente la creazione di un parco, convocando Frederick Law Olmsted Jr., già designer di Central Park.

A SPASSO NEL PARCO

Questa piacevolissima oasi metropolitana ci soprenderà per il verde curato e per le tante attrazioni che ospita. Gli amanti della natura non si faranno mancare una visita all’heather Garden, il giardino delle eriche, ed all’inatteso Alpine Garden, primo nel suo genere in tutti gli Stati Uniti.

L’attrazione principale del parco è certamente The Cloisters, sede distaccata del Metropolitan Museum of Arts dedicata all’arte medievale.

Ai fedelissimi del fitness, invece, il parco offre programmi completi di Walking, Qi-Gong, Tai chi e Yoga, da praticare rigorosamente in natura, quando il clima lo consente, nei pressi del Margaret Corbin Circle.

Pelham Bay Park a New York

Tel. (718) 430-1890 Metro: IRT 6 per Pelham Bay Park  

Una grande spiaggia balneabile, natura incontaminata ed immensi spazi verdi: con i suoi 2.700 acri il Pelham Bay Park è il parco più grande di New York per estensione, più del doppio rispetto al Flushing Meadows e almeno tre volte Central Park. Situato nell’angolo nordest del 

distretto del Bronx, vanta un’incredibile varietà di habitat naturali che ne rendono la visita tutt’altro che sbrigativa.

Alcuni angoli di Pelham Bay ci consentiranno di apprezzare l’autentico habitat naturale di quest’area e dei dintorni di New York, prima dell’intervento “civilizzatore” dell’uomo.

PELHAM SOUTH

Pelham South è l’area del parco più accessibile via metropolitana, dove sono concentrate strutture sportive e spazi attrezzati per grandi e piccini. Qui ci imbatteremo nella Bronx Victory Memorial Column, imponente monumento eretto nel 1932, e nel Pelham Bay Nature Center.

CENTRAL WOODLAND

Per raggiungere la Central Woodland è necessario superare il Pelham Bridge affacciato sull’Eastchester Bay. Vi incontriamo lo specchio d’acqua del Turtle Cove e la grande Glover’s Rock, imponente roccia di granito che ricorda il luogo della battaglia di Pell del 1776. Poco più a nord sono l’area naturale di Salt Marsh e il Bartow–Pell Mansion & Museum, mentre all’estremità settentrionale del parco è la cosiddetta “split rock”, grossa roccia di granito cui sono legate antiche leggende indiane.

ORCHARD BEACH

Da Central Woodland raggiungiamo Orchard Beach, l’unica spiaggia pubblica del distretto, molto amata dai newyorkesi ed attrezzatissima. Ad alcuni potrà suonare strano, ma qui potremo dire di “aver fatto il bagno a New York”. A nord della spiaggia sorge la piccola Hunter Island, un tempo di proprietà del collezionista John Hunter.

Flushing Meadow Park a New York

Tel. (718) 760-6565

Metro: Centro: 7 per Mets – Willets Point Station; E, F, V, R per 71st Avenue, poi bus Q64 / Ovest: 7 per 111th St. Station 

l grande Flushing Meadow Park, ubicato nell’area settentrionale dei Queens, è il secondo parco pubblico di New York per dimensioni.

 Creato nel 1939 per ospitare la Fiera Mondiale di New York, rimpiazzò quella che F. Scott Fitzgerald definì “valle 

di ceneri”, ovvero una grande ed inospitale area paludosa. L’estensione attuale del Flushing Meadow è di circa 5km².

Il parco è anche noto come Flushing Meadows-Corona Park o Flushing Meadows Park.

A SPASSO NEL PARCO

L’estensione del parco e le tante strutture disponibili rendono possibili attività differenziate e alla portata di tutti. Si può praticare running lungo i viali, o fare sport in una delle tante strutture all’avanguardia, dai campi di tennis al calcio fino al cricket. O ancora assistere ad un concerto estivo, e passeggiare in splendidi angoli di verde lontani dal rumore del centro cittadino.

LE ATTRAZIONI

Non pensate di cavarvela in un solo giorno: al Flushing Meadows non è solo questione di distanze, ma soprattutto di esperienze possibili!

La zona centrale del parco ospita il Citi Field, il National Tennis Center, la Flushing Bay Promenade, l’Olmsted Center, il Queens Museum of Art, la World Ice Arena, il Queens Theatre in the Park, il Golf in miniatura. Qui troviamo anche l’Unisphere, scultura realizzata per l’esposizione del 1964-65 ed oggi tra le principali attrazioni del parco.

Ad ovest, invece, ci attendono la New York Hall of Science, il Queens Zoo, il Carousel e la Terrace on the Park. Il Meadow Lake, il grande lago artificiale che sorge al centro del parco, è circondato da piste ciclabili e nei dintorni è possibile noleggiare bici e imbarcazioni. Procedendo verso sud incontriamo invece il più piccolo e piacevole Willow Lake.

Lo Zoo di New York

Indirizzo: 2300 Southern Boulevard

Tel. 718/367-1010

Orari: aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.30

Prezzi: adulti 16$, senior 14$, bambini 3-12 anni 12$; mercoledì suggested donation

Metro: 2 o 5 per East Tremont Ave/West Farms Square

Il più grande Zoo di New York e degli USA sorge nel distretto del Bronx all’interno dell’omonimo parco. Nato l’8 novembre 1899, il Bronx Zoo è stato il primo negli Stati Uniti a ricreare gli habitat naturali delle specie ospitate, promuovendo una nuova attitudine verso la protezione degli animali e la sensibilizzazione del pubblico.

Punto di forza dello zoo sono le tante aree tematiche, che ci trasportano in un incredibile viaggio negli habitat naturali del pianeta con oltre 4000 animali osservabili dal vivo.

Sulla Tiger Mountain potremo osservare le rare tigri siberiane in un paesaggio che riproduce le steppe e le foreste della Siberia orientale. La foresta dei gorilla del Congo (ingresso 6$), invece, è una splendida foresta artificiale dove più di 20 grandi gorilla bazzicano indisturbati. Ma le sorprese non finiscono qui.

Non perdiamoci il Mondo dei Rettili, con rane velenose, tartarughe e pitoni giganti, o l’affascinante zona dell’African Plains, dove in un piccolo angolo di savana gazzelle, giraffe e leoni (opportunamente separati) ci regalano uno scorcio dell’Africa più selvaggia. Ecco poi il Madagascar, per osservare i simpatici lemuri, o il suggestivo Jungle World, dove verremo catapultati nella giungla asiatica tra boschi di mangrovie, gibboni e tapiri.

I più piccoli, infine, gradiranno certamente un giro sul Bug Carousel, per cavalcare cavallette ed insetti giganti con il sorriso sulle labbra.

Lo zoo ha 4 ingressi: il più caratteristico è certamente quello dell’Asia Gate, ma è possibile accedere anche sugli altri 3 lati (Bronx River Gate, Fordham Road Gate e Southern Boulevard Gate).