
Cercare lavoro in Irlanda non rientra esattamente tra le tendenze più praticate in Europa, ma sono davvero tante le persone che, una volta visitata, si innamorano di questa fantastica terra. Nonostante la crisi abbia ovviamente toccato anche queste latitudini, l’Irlanda ha avuto la forza di reagire e di riprendere il suo corso o, quantomeno, sembra che i segnali in tal senso siano incoraggianti.
Proprio in relazione a questa “tiepida” crescita, pare che siano numerosi gli italiani e non che stanno guardando con interesse verso la Tigre Celtica, pronti a sfruttare ogni opportunità di lavoro in Irlanda.
Come si può facilmente intuire, l’Irlanda è un polo turistico piuttosto importante, per via delle sue meraviglie paesaggistiche e, per tale ragione, sono numerose le strutture alberghiere e le aziende che sono alla ricerca di personale ogni anno.
Risorse Utili
In realtà, il turismo non è l’unico settore commerciale a cui puntare: infatti, anche nel campo dell’informatica e della finanza si stanno presentando diverse opportunità di lavoro molto interessanti. Una spinta fondamentale all’economia locale deriva dalla presenza, sul territorio irlandese, di due colossi come Google e Microsoft, senza dimenticare l’alto numero di banche che stanno aprendo sedi e filiali proprio in Irlanda. Per tutti coloro che hanno intenzione di ricevere maggiori informazioni, c’è la possibilità di avere chiarimenti e porre domande al FAS (Foras Authority), una sorta di ufficio di collocamento controllato da uno dei dipartimenti governativi.
Quali sono le vostre probabilità di ottenere un lavoro in Irlanda?
L’Irlanda è stata colpita dalla crisi finanziaria globale del 2008-2010, che qha avuto un forte impatto sul mercato del lavoro, che tutt’ora fatica un po’ a riprendersi.
Alcune carriere richiedono la registrazione con il relativo Irish Association professionale e ai candidati viene richiesto il possesso di qualifiche e di una formazione che soddisfi gli standard irlandesi. Questo significa che, prima di partire, occorre verificare che le vostre competenze e oi vostri titoli siano compatibili con il mercato locale
Soprattutto tra i laureati c’è una forte concorrenza, quindi è importante dare il meglio di voi stessi e presentarsi con un significativo bagaglio di formazione ed esperienza.
Inglese e irlandese (gaelico) sono le lingue ufficiali dell’Irlanda. Avrete dunque bisogno di avere una buona padronanza dell’inglese per ottenere un lavoro e, alcune professioni, richiedono anche una conoscenza di base dell’irlandese.
Dove si può lavorare ?
- Il settore più attivo del mercato irlandese è quello dei media digitali, grazie alle molte società multinazionali localizzare proprio in Irlanda. Altre industrie importanti sono la produzione alimentare, la realizzazione di software e l’IT, l’industria dei nprodotti farmaceutici e il turismo .
- Industrie in declino : la costruzione, la produzione e l’agricoltura. Si è verificato anche un piccolo calo nel commercio all’ingrosso, al dettaglio e nell’ospitalità nel settore privato.
- I professionisti che scarseggiano sul territorio: svariate professioni scientifiche (chimici, biologi, scienziati, nutrizionisti) ruoli tecnici, ruoli IT (ingegneri informatici, programmatori, sviluppatori web), i vari lavori nella finanza (analisi e gestione del rischio), i ruoli medici (medici, infermieri specializzati, medici radiografi, terapisti e psicologi clinici senior), e ancora venditori specializzati e ruoli nel marketing.
- Grandi aziende del territorio: Accenture (servizi informatici), WPP (pubblicità), Covidien (apparecchiature mediche), CRH (materiali da costruzione), Allied Irish Banks, Ingersoll – Rand (conglomerati), Seagate Technology (archiviazione informatica), Bank of Ireland, XL Group (assicurazione), Shire (prodotti farmaceutici) .
Cosa c’è da sapere su chi lavora in Irlanda?
- Ore medie di lavoro: la settimana lavorativa irlandese media è di 39 ore e la durata massima settimanale del lavoro è di 48 ore. L’orario di lavoro è regolato da direttive comunitarie.
- Vacanze: i lavoratori irlandesi hanno diritto ad un minimo di quattro settimane di vacanza e nove giorni festivi ogni anno.
- Aliquote fiscali: tutti i cittadini UE / SEE che vivono e lavorano in Irlanda pagano le tasse allo stesso modo dei cittadini irlandesi. Le due fasce per l’Irpef sono il 20% e il 41%. Si consiglia di consultare il sito dell'”Agenzia delle Entrate -tasse e dogana” irlandese per maggiori informazioni. Non dimenticate di controllare comunque la vostra situazione fiscale nel Paese d’origine e la posizione assicurativa nazionale. per assicurarvi che non stiate perdendo gli anni di contributi nel Regno Unito.
Rispondere alle offerte di lavoro
Non c’è bisogno di essere in Irlanda per candidarsi per un lavoro. I principali metodi per la domanda di posti di lavoro sono gli stessi di molti altri Paesi europei: una lettera motivazionale accompagnata da un Curriculum Vitae aggiornato, mentre a volte può essere richiesto di compilare un’application online dell’applicazione.
Vi consigliamo di includere nel CV informazioni dettagliate sulle vostre competenze linguistiche, in particolare se l’inglese non è la vostra lingua madre e se parlate altre lingue.
Assicuratevi, infine, di specificare sulla vostra lettera di presentazione le ragioni per cui vorreste vivere e lavorare in Irlanda.
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