
Chi ha intenzione di andare a lavorare in Norvegia, sicuramente è a conoscenza del fatto che il mercato del lavoro è particolarmente florido e, nonostante la crisi, il tasso di disoccupazione è uno dei più bassi in tutto il continente europeo.
In particolar modo, va sottolineato come ci sia una richiesta particolarmente elevata per quanto riguarda il settore petrolifero, così come quello marittimo e, più in generale, il terziario.
In Norvegia ci sono ben 387 mila lavoratori stranieri e più di duemila sono gli italiani.
Risorse Utili
Tra i poli produttivi più importanti in Norvegia troviamo sicuramente quelli che sfruttano le risorse economiche più diffuse sul territorio, ovvero gli idrocarburi e la pesca marittima, a cui bisogna aggiungere una crescita continua e sostenuta del settore terziario.
Non solo un tasso di disoccupazione basso, ma anche un trattamento lavorativo sicuramente più bilanciato ed equilibrato rispetto a tanti altri mercati del lavoro europei, caratterizzano il mercato professionale della nazione. Cerchiamo di capire, per chi fosse intenzionato ad andare a lavorare in Norvegia, quali siano le professioni maggiormente richieste sul territorio: partiamo dagli operai del settore edile fino ad arrivare ad ingegneri, autisti e cuochi, senza dimenticare le professioni economiche, ma anche agenti commerciali e assicuratori e, in modo particolare, esperti delle IT. Va inoltre sottolineato che la media annuale degli stipendi è molto alta, e si aggiri intorno ai 50 mila euro.Una delle caratteristiche che differenziano il mercato norvegese dagli altri mercati europei riguarda la comunicazione delle offerte di lavoro: gli annunci, infatti, non vengono messi in risalto sulle pagine dei quotidiani, così come non esistono dei siti dedicati. Il suggerimento, quindi, è quello di navigare sul web e trovare i siti internet dei marchi aziendali più noti (oppure, se ci si trova già in Norvegia, recarsi presso le sedi delle società in cui si ha intenzione di cercare lavoro), per poi proporsi spontaneamente, facendo grande attenzione al networking.
Un consiglio, per chi fosse intenzionato a lavorare in Norvegia, è quello di trovare delle posizioni lavorative temporanee e stagionali, che rappresentano un sistema piuttosto interessante per aprirsi un varco nel mondo del lavoro norvegese.
Quindi, per andare a lavorare in Norvegia, è bene prendere in considerazione alcuni siti su cui si può inserire il proprio Curriculum Vitae e trovare delle offerte di lavoro consone al proprio profilo e alle proprie esigenze.
Tra i siti più importanti troviamo quello del NAV (Norwegian Labour and Welfare Administration), l’Eures, integrato direttamente all’interno dello stesso NAV, la Norwegian Confederation of Trade Unions, ma anche YS (Confederation of Union for Professionals) e, infine, Akademikerne, ovvero laFederation of Norwegian Professional Associations.
Le autorità norvegesi stanno attualmente cercando di rendere più semplice possibile per gli stranieri il trasferimento in Norvegia per lavoro. Vi è infatti una carenza di lavoratori qualificati nel Paese, in particolare nel settore sanitario e di trasporto. Se avete qualche conoscenza della lingua norvegese, le possibilità di trovare un lavoro in Norvegia, soprattutto per laureati, sono molto buone.
Quali sono le vostre probabilità di ottenere un lavoro?
Problematiche tipiche: per trovare un lavoro in Norvegia è praticamente indispensabile avere delle conoscenze in loco. Inoltre la maggioranza dei posti di lavoro in Norvegia richiedono la conoscenza della lingua norvegese o di un’altra lingua scandinava. Solo per alcuni lavori può essere sufficiente parlare l’inglese e si tratta principalmente di lavori stagionali nel settore turistico e in agricoltura.
Se non conoscete il norvegese diminuiranno drasticamente le opzioni di lavoro praticabili.
- Come migliorare le vostre probabilità : prendere in considerazione il lavoro occasionale in Norvegia, mentre si impara il norvegese e ci si crea man mano una rete di contatti.
- Requisiti linguistici: l’inglese viene insegnato nelle scuole, quindi molti norvegesi avranno una buona conoscenza della lingua. Tuttavia, è altamente consigliabile imparare le basi della lingua norvegese prima di trasferirsi in Norvegia. È possibile trovare informazioni circa l’apprendimento del norvegese alla Study in Norvegia. In alternativa, candidandosi per un corso di studio post-laurea, si avrà il tempo necessario per apprendere l’idioma e inserirsi nel territorio. Programmi di apprendimento a distanza sono disponibili presso EuroTalk.
- Principali industrie: petrolio e gas, pesca, cantieristica, metalli, prodotti chimici, minerari, lavorazione del legno e della carta.
- Aree più recenti crescita: ICT , biotecnologie, turismo.
- Settori in cui c’è carenza di occupazione: sanità, trasporto, ingegneria, professioni finanziarie e gestionali.
- Le aziende più importanti del territorio sono: Statoil (petrolio e gas), Norsk Hydro (alluminio e energia), Telenor (telecomunicazioni), Aker (holding), Orkla (conglomerata industriale), Total E & P Norge, ExxonMobil, Yara International (sostanze chimiche), Esso.
- Media delle ore di lavoro: 40 ore a settimana. Per legge, il superamento del tetto massimo di ore è classificato come straordinario.
- Vacanze: la media delle ferie maturate annualmente è di 21-25 giorni l’anno, a cui sommare i giorni festivi.
- Aliquote fiscali: se si lavora per un’azienda norvegese per un periodo di almeno sei mesi o più, è necessario pagare le tasse in Norvegia. Bisogna richiedere di persona un documento di detrazione fiscale dall’ufficio delle imposte locale, che vi informerà di quante tasse dovrete pagare. Di solito l’ammontare delle imposte ammonterà a circa un terzo del vostro stipendio, e varierà leggermente in base a quanto si guadagna. Il tasso di assicurazione nazionale è del 7,8 % ed qè incluso nelle tasse dovute.
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