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Lavorare in Polonia

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Hai mai considerato l’idea di vivere in uno dei Paesi dalla storia più antica del Mondo? Scopri tutto quello che c’è da sapere per lavorare in Polonia…

Mercato del lavoro in Polonia

La Polonia è uno dei pochi Paesi dell’Unione Europea (UE) che è stato in grado di aumentare il suo prodotto interno lordo (PIL) nel bel mezzo della crisi economica globale, con una crescita cumulata di quasi il 16% tra il 2008 e il 2011.

La maggior parte della forza lavoro del Paese è nel settore dei servizi, mentre circa il 30% nell’industria, orientata soprattutto alla produzione automobilistica, chimica e alla trasformazione alimentare. Circa il 16% della forza lavoro è impiegata in agricoltura.

Il numero di persone straniere che lavorano in Polonia è aumentato costantemente dal 2010, soprattutto nei settori dell’agricoltura, della costruzione, nella vendita al dettaglio e nel commercio all’ingrosso (OCSE, 2012). La disoccupazione giovanile è un grosso problema nel Paese, ma ci sono opportunità disponibili per le persone con elevate competenze linguistiche o capacità informatiche in settori come le telecomunicazioni, l’informatica e la logistica. Altre aree di recente crescita includono l’istruzione, l’ambito bancario e finanziario, i servizi alle imprese e il turismo.

Esperienza di lavoro e stage in Polonia

Il mercato del lavoro è molto competitivo e i giovani faticano a lavoro, specialmente per quanto riguarda la prima occupazione. Fare un’esperienza di lavoro, anche in stage, potrebbe dare al vostro CV la spinta di cui avete bisogno per aiutarvi ad entrare nel mercato del lavoro polacco. Molte aziende internazionali con sede nel Paese, come la Volkswagen Poznan, Polonia GlaxoSmithKline, Nordea Bank Polska, Polska Toyota, ING Bank Slaski e Citigroup Polska, possono offrire stage. Per maggiori informazioni il consiglio è quello di controllare quotidianamente le pagine web dei vari siti aziendali , che pubblicano frequentemente nuove possiblità di lavoro/stage.

Volontariato in Polonia

Un altro modo per migliorare la vostra occupabilità agli occhi dei potenziali datori di lavoro è trascorrere un periodo di tempo svolgendo attività di volontariato in Polonia. Il Servizio Volontario Europeo (SVE) è un programma, finanziato dalla Commissione Europea, che da ai ragazzi/e dai 18 ai 30 anni di età la possibilità di fare volontariato per un massimo di 12 mesi in determinati di Paesi Europei ed Extra-Europei. Le opportunità variano dal volontariato nei campi sportivi ad attività nei centri culturali, dall’assistenza sociale all’ ambiente. Per i candidati di successo, alloggio, viaggio, vitto e assicurazione sono coperti da una sovvenzione europea e c’è la possiblità di ricevere un assegno mensile come compenso per l’attività svolta. Un’altra organizzazione molto utile per la ricerca di opportunità nel campo del volontariato è “Volontari per la Pace”. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Volontari per la Pace – Volontariato Europa.

Assicurati di ricercare a fondo tutte le opportunità di volontariato e di controllare sempre i termini e le condizioni prima di assumere questo grande impegno.

Requisiti linguistici per lavorare in Polonia

Il polacco è parlato dalla grande maggioranza della popolazione, rendendo così la conoscenza di questa lingua un requisito fondamentale per molti posti di lavoro. Tuttavia, l’inglese è parlato da una buona fascia della popolazione, che include le comunità imprenditoriali e professionali accademiche, così come le generazioni più giovani, e alcuni datori di lavoro potrebbero dare la priorità alle capacità del candidato piuttosto che alla conoscenza del polacco.

Visto per il Polonia e immigrazione

Secondo la CE, i cittadini dell’Unione europea (UE) hanno il diritto di:

  • spostarsi in un altro Paese dell’UE a lavorare senza un permesso di lavoro;
  • godere della parità di trattamento con i cittadini nell’accesso al lavoro, condizioni di lavoro e tutti gli altri vantaggi sociali e fiscali;
  • rimanere nel Paese anche dopo il termine dell’occupazione lavorativa;

Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare le seguenti pagine:

I cittadini dell’UE possono inoltre avere una copertura sanitaria e previdenziale nel Paese ospitante. Per informazioni specifiche sui diritti di sicurezza sociale, vedi Commissione europea – I tuoi diritti paese per Paese .

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