
Prima di procedere con la ricerca di un lavoro, è necessario assicurarsi che il proprio Curriculum Vitae sia completo e aggiornato, in quanto è il più importante biglietto da visita che un aspirante lavoratore può presentare alle aziende.
Ecco alcuni consigli da seguire a riguardo:
Sii onesto: è importante non mentire sul tuo Curriculum, potrebbe risultare deleterio.
Usa verbi “attivi”: preferendo il tempo presente al passato. Nel descrivere le mansioni svolte, è sempre meglio evidenziare un proprio coinvolgimento attivo nello svolgimento del lavoro.
Revisiona quello che hai scritto: consigliamo di rileggere svariate volte il CV per controllare che non ci siano errori grammaticali, ripetizioni o refusi. Anche un semplice errore di battitura, potrebbe influenzare negativamente la tua posizione durante un colloquio di lavoro. Per essere sicuro di non tralasciare nulla, è consigliabile far leggere il Curriculum a un’altra persona, che potrà comprovare la presenza di errori.
Mantieni una formattazione pulita: l’aspetto del tuo Curriculum è importante almeno quanto i suoi contenuti. Utilizzare un carattere semplice e classico (come Times New Roman, Arial o Bevan), preferire il colore nero su carta bianca e mantenere i margini sufficientemente ampi (circa 1 ” su ogni lato), saranno sicuramente scelte adeguate. Consigliamo, inoltre, di usare con parsimonia i caratteri in grassetto o in corsivo, e assicurarti che il tuo nome e le informazioni di contatto siano ben visibili.
Prepara un breve discorso introduttivo su di te: molti colloqui di lavoro, in particolare quelli nelle grandi imprese, iniziano con il classico “Parlami di te“.
Questa domanda viene posta per rilassare il candidato e stabilire un primo contatto, ma presentarti sinteticamente e nel modo giusto, mettendo subito in risalto le tue capacità professionali, l’ultimo lavoro svolto e gli obiettivi professionali, potrebbe darti dei punti in più nella valutazione. Ti consigliamo di essere breve (diciamo tra i 30 secondi e i 2 minuti) e di prepararti prima cosa dire, in modo da non risultare impacciato.
- Fa’ una lista delle abilità lavorative che vuoi imparare: il datore di lavoro sarà sicuramente interessato a conoscere i tuoi obiettivi professionali e le competenze che vuoi acquisire mediante l’attività che svolgerai nella sua azienda. Per fare ciò ti consigliamo di approfondire previamente quali potrebbero essere le skills professionali che ti renderebbero più competente e competitivo sul lavoro. Cercare libri, blog e altro materiale informativo di approfondimento, citandone i contenuti durante il colloquio e facendo intendere al recruiter che è tuo interesse continuare ad informarti su questi argomenti, potrebbe risultare una mossa vincente. Tra le capacità personali più interessanti per un datore di lavoro ci sono:
- Logica di pensiero e gestione delle informazioni: organizzare mentalmente il lavoro e gestire le informazioni in tuo possesso, integrandole con le tue ricerche personali, ti porteranno ad essere in grado di proporre soluzioni semplici ed efficaci alle questioni che ti verranno sottoposte.
- Capacità tecnologiche: la maggior parte delle offerte di lavoro richiederanno con un livello medio di conoscenza del computer e dei suoi vari utilizzi, o ancora di software specifici per il lavoro che si andrà a svolgere. Una conoscenza di base dell’informatica è quindi molto importante.
- Comunicazione efficace: i datori di lavoro tendono a valorizzare e assumere persone che sono in grado di esprimere i loro pensieri in modo efficace attraverso la comunicazione verbale e scritta. Le persone che trovano con facilità un buon lavoro, generalmente sono abili nel parlare e nello scrivere.
- Propensione ai rapporti interpersonali: ogni ambiente di lavoro è costituito da persone con background diversi, quindi è indispensabile possedere la capacità di comunicare e lavorare con le persone più disparate.

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